In occasione delle collezioni Haute Couture Autunno Inverno 2024-25 a Parigi Francia, la Maison Roger Vivier presenta il terzo capitolo di Pièce Unique: una vetrina rarefatta di alta pelletteria ideata dal direttore creativo Gherardo Felloni. Intitolata “Petites Merveilles”, una presentazione di borse Viv’ Choc e gilet di seta, unici nel loro genere, viene svelata all’interno della Salle d’Argent nella boutique parigina della
Maison in Rue du Faubourg Saint-Honoré, invitando gli ospiti a scoprire un museo naturale effimero, dove le creature selvatiche in miniatura sono venerate come gioielli della natura.
Approfondendo la passione condivisa da Monsieur Vivier e Gherardo Felloni per il mondo naturale, “Petites Merveilles” intreccia la bellezza eterea degli insetti e della loro flora con la squisita maestria della couture. Incredibilmente piccole, ma essenziali per la vita, queste creature meritano di essere glorificate in modo maestoso, attraverso una ricerca che ogni pezzo della collezione persegue senza riserve. Evocando gli ecosistemi naturali e le interpretazioni mitiche della storia, Gherardo Felloni arricchisce ogni creazione con talismani e gesti che richiamano l’omonima creatura. Dalle farfalle alle api, dagli scorpioni ai ragni, dagli scarabei alle coccinelle alle lucciole: tutti si trasformano in scintillanti borse Viv’ Choc grazie all’abile sublimazione di colori intensi, texture scintillanti e forme figurative. Insieme, la collezione forma un’armoniosa opera d’arte che fluisce da un disegno all’altro, oscillando tra la leggerezza diafana e un senso di bellezza più oscuro.
Reimmaginata come una sala delle curiosità, le pareti della Salle d’Argent rivelano ogni prezioso gilet e borsa tra pareti di velluto rosa, incorniciata da costellazioni di insetti dorati. Questa metamorfosi architettonica continua in ogni design Pièce Unique, fondendo le linee drappeggiate e femminili della Viv’ Choc e la sua fibbia firmata Roger Vivier con alcune delle tecniche più meticolose di ricamo, trapuntatura di piume, lavorazione dei metalli e creazione di gioielli.
Incarnando le qualità di una specie distinta o esplorando nozioni più astratte sull’habitat, l’aspetto o il significato simbolico di un insetto, 15 borse uniche e 4 gilet impreziositi diventano tele per l’opulenza. Dal micro al macro, dal giorno alla notte, dal verde della foresta all’arido deserto, si intrecciano paesaggi di cristalli e perline. La femminilità si manifesta in abbondanza, intrecciandosi in una danza di scarabei iridescenti, in ali di farfalla blu pavone impreziosite da strass o in un patchwork perlato di piume bianche come la neve.
Rappresentando la buona sorte e la maestria degli atelier Roger Vivier, le coccinelle rosso rubino palpitano “en tremblant” sul raso scarlatto o nascoste tra foglie d’organza fluttuanti, mentre i sottili bagliori delle lucciole d’oro e di cristallo fanno capolino dalle ombre di un cielo notturno piumato. Ragnatele metalliche scintillano con gocce di rugiada di cristallo, mentre una trilogia di scorpioni flirta con il pericolo: dalla sfumatura fumé di una fibbia di pavé a un carapace di strass piramidali e totem di scorpioni celati tra i drappeggi di tessuto. Altrove, l’ape e il suo alveare prendono vita in una matrice di reticoli dorati su organza nera che ronza con gioielli topazio.
Coniugando un viaggio stravagante attraverso l’artigianato couture, “Petites Merveilles” passa da un umorismo lirico a un’eleganza quasi sinistra, dove l’abilità dell’atelier trae una simbiosi mistica dagli antichi legami dell’umanità con il mondo che ci circonda. Danzando tra luce e buio, monocromi notturni e vivaci esplosioni di colore, ogni Pièce Unique è un sublime omaggio alle meraviglie del mondo entomologico.
