Il mercato automobilistico italiano registra a ottobre 2025 un leggero calo dello 0,6%, con 125.826 immatricolazioni rispetto alle 126.543 dello stesso mese del 2024. Nei primi dieci mesi dell’anno, la flessione complessiva è del 2,7%.
Secondo le nuove stime UNRAE, il 2025 si chiuderà con circa 1,52 milioni di immatricolazioni, in calo del 2,5% sul 2024, mentre per il 2026 è atteso un modesto recupero (+1,3%).
Le auto elettriche pure (BEV) rappresentano il 5,0% del mercato, in lieve diminuzione rispetto a settembre (5,6%), ma in aumento sul 4% di un anno fa. Le ibride plug-in (PHEV) salgono al 7,7%, per una quota complessiva di veicoli elettrificati (ECV) al 12,7%.
Il presidente Roberto Pietrantonio ha sottolineato come la recente attivazione degli incentivi MASE, andati esauriti in 24 ore, mostri l’interesse crescente verso la mobilità elettrica, ma anche la necessità di una strategia strutturale e duratura: “Serve una politica industriale di medio-lungo periodo, che garantisca stabilità e continuità al mercato”.
Tra le motorizzazioni, le ibride dominano con il 45,5%, seguite da benzina (22,9%) e diesel (9,3%). Le emissioni medie di CO₂ si attestano a 112 g/km (-6%).