In Italia, la domanda di auto elettriche continua a rimanere debole, non solo nelle vendite dirette al consumatore finale (sia nuove che usate), ma anche nel mercato B2B. Secondo l’analisi di AutoProff -il marketplace e sito di aste B2B di AutoScout24 riservato a professionisti del settore a livello europeo-, nel primo trimestre del 2025 la quasi totalità delle auto full electric vendute dai concessionari italiani è stata destinata a rivenditori esteri. I principali Paesi di destinazione restano quelli del Nord Europa, come Danimarca e Olanda, dove la penetrazione dell’elettrico è significativamente più alta rispetto all’Italia. Una dinamica che rappresenta comunque un’importante opportunità per gli operatori italiani, i quali possono contare su una domanda europea in grado di compensare la debolezza del nostro mercato interno.
Sul versante opposto, la domanda in entrata –ovvero quella proveniente da concessionarie estere verso quelle italiane– continua a concentrarsi in maniera marcata su veicoli a benzina e diesel. Nel primo trimestre del 2025, il 69% delle auto acquistate dai dealer italiani è a benzina, mentre il 23,8% a gasolio, con le principali importazioni provenienti da Germania e Danimarca.
Entrando nel dettaglio dell’analisi condotta da AutoProff, il prezzo medio delle auto elettriche esportate da rivenditori italiani è di 33.420€, con una prevalenza di brand come BMW, Audi e Volkswagen.
Per le auto importate, i prezzi medi sono decisamente più contenuti: 8.910€ per le benzina e 10.680€ per le diesel, che risultano quindi più accessibili e in linea con le preferenze di spesa del cliente finale italiano.
Curiosità dal mercato B2B AutoProff – I trimestre 2025
“L’analisi di AutoProff conferma come i dealer italiani stiano sfruttando in modo strategico le opportunità offerte dal mercato B2B europeo –dichiara Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24–Nel primo trimestre del 2025, la bassa richiesta dell’elettrico nel nostro Paese è compensata dall’interesse dei Paesi del Nord Europa, che possono contare su politiche di incentivazione efficaci, reti di ricarica capillari e una maggiore propensione alla spesa per soluzioni sostenibili.
Allo stesso tempo, sul fronte delle importazioni, i dealer italiani continuano a cercare auto a benzina e diesel con un buon rapporto qualità/prezzo, spesso provenienti da Germania e Danimarca. Veicoli recenti, affidabili e adatti alle esigenze del consumatore italiano. Grazie a piattaforme digitali come AutoProff, i professionisti riescono oggi a muoversi con estrema rapidità in un mercato europeo dinamico, ottimizzando i margini e allineandosi alla domanda reale.”
Brand protagonisti nell’import-export B2B
Top 5 brand esportati da dealer italiani (tutte le alimentazioni):
Questi dati confermano l’interesse dei mercati del Nord Europa per marchi premium tedeschi ed europei, percepiti come affidabili e tecnologicamente avanzati.
Top brand importati in Italia (benzina):
Volkswagen
Top brand importati in Italia (diesel):