Monsieur Sorbellini presenta EXTRAVAGANZA, la nuova collezione Resort 26, un inno a una femminilità cool, affilata e irresistibilmente sicura di sé. Un guardaroba pensato per donne che vivono la propria eleganza come una dichiarazione di libertà, con l’audacia di chi attraversa Shibuya – il quartiere più “à la page” di Tokyo – come fosse la propria passerella privata. Una sartorialità dall’appeal contemporaneo, dove gli outfit da moderna ereditiera si divertono a sovvertire le regole con capi disegnati volutamente al contrario, un gioco estetico che amplifica l’impatto e ribalta i codici.
La collezione trae ispirazione dalle immagini dell’alta società britannica degli anni ’80: un’aristocrazia in movimento, giovane e brillante, immortalata nei suoi momenti più sfrenati. Debut party, balli di caccia, matrimoni in taffetà, smoking, piume e capelli arruffati: un’epoca vissuta con gloriosa – e talvolta sfacciata – sregolatezza, sempre in bilico tra la notte che finisce e il giorno che comincia a irrompere rumorosamente. Il tutto con quell’attitudine visiva che rimanda immediatamente alle copertine cult di i-D e THE FACE, vere bibbie dell’editoria inglese che hanno definito i trend di un intero millennio.
In EXTRAVAGANZA, immaginare diventa naturale: uno smoking oversize di paillettes, pantaloni cargo couture pensati per accelerare il battito, e un copricapo con più piume di una ballerina delle Folies Bergère, prima di passare – senza soluzione di continuità – dal camerino al palco. Camice di seta trasformate in minidress e legate con cinturoni in pelle a contrasto completano un’estetica che vive di eccessi controllati. Succede, soprattutto se hai appena lasciato un fidanzato imbarazzante e stai scappando dal Ritz, dal Chateau Marmont di Los Angeles… o se, semplicemente, stai lasciando spazio alla diva che è in te.
Nel vero spirito di Sorbellini, essere “troppo eleganti” nella vita reale è la prova di vivere un po’ al di sopra di essa: è come essere in anticipo sul futuro, già perfettamente preparate per una festa favolosa il cui invito – naturalmente – non è ancora stato spedito.
EXTRAVAGANZA non è solo una collezione: è un manifesto. Una celebrazione della libertà personale, della teatralità quotidiana e della gioia di vestirsi troppo, sempre, e senza alcuna giustificazione.