In occasione della Milano Fashion Week, Monsieur Matteo Sorbellini torna a Milano con una presentazione esclusiva della sua visione radicale di couture à porter, creata in collaborazione con DAAD Dantone, iconica boutique di ricerca nel cuore del Quadrilatero della Moda. Dal 23 al 29 settembre, la capsule collection sarà in esposizione all’interno della boutique e protagonista delle sue vetrine, per tutta la durata della settimana della moda.
Sabato 27 settembre, dalle ore 14:00 alle 17:30, Monsieur Sorbellini sarà presente in negozio per presentare personalmente i capi della collezione. Un’occasione unica per scoprire la collezione, provarla in prima persona ed effettuare richieste personalizzate. La capsule, realizzata in esclusiva per Dantone, è una narrazione sartoriale che intreccia eleganza estrema e sperimentazione tessile, dove ogni capo diventa un’opera di costruzione e decostruzione formale.
Tra i protagonisti della collezione: cappotti jacquard di velluto con colli in pelliccia e fodere in jacquard di seta preziosa,pellicce in ecocincillà, sintesi di etica e opulenza, i “Pantaloni Dinosauro”, nati come cargo e trasformati in sculture tessili grazie al doppio gazar di seta, le nuove Giacche Dafne, con spalla imbottita e vita stretta, che reinventano la silhouette in chiave drammatica. Debutta inoltre per la prima volta a Milano il celebre maglione Apocalisse, realizzato con la tecnica del mix & match di diversi filati tricot cuciti a mano. Ogni pezzo è unico, proveniente direttamente dall’headquarter Vip Room di Riccione. Completano la capsule le gonne plissé soleil “sporcate”, dall’allure decostruita e tre camicie iconiche della couture firmata Sorbellini, tutte in georgette di seta, ispirate alla Rivoluzione Francese e alla poesia decadente di Baudelaire: Volpetta, Oscar Wilde e Revolution.
Quest’ultima, in particolare, si distingue per le sue arricciature a nodo o a foulard, lavorate a mano con tessuti preziosissimi scelti direttamente da Monsieur Sorbellini per questa collezione esclusiva. DAAD Dantone, da sempre punto di riferimento per la moda d’avanguardia e meta di talent scout internazionali, ospita così un evento che unisce artigianalità, visione e provocazione. Un momento privilegiato per immergersi nel linguaggio visionario della couture à porter, tra gesti sartoriali estremi, poesia materica e provocazione stilistica.