Moda

Feb 14 NAOMI CAMPBELL RICEVE IL PREMIO LA MODA VESTE LA PACE DALLA FIGLIA DI MANDELA

Il 21 marzo alle ore 12:00 nella “Giornata Mondiale contro il Razzismo” Spazio Europa, gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea che ha sede in via IV Novembre n.149, farà da cornice alla X edizione del premio internazionale La Moda Veste la Pace ideato dal fondatore di African Fashion Gate APS Nicola Paparusso e che sin dagli esordi vanta il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana e dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Dopo il saluto di benvenuto di Antonio Parenti, Direttore della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, Makaziwe Mandela, figlia del Premio Nobel per la Pace Nelson Mandela e Presidente Onorario di African Fashion Gate, premierà con Marietou Dione presidente di AFG:

Naomi Campbell, fashion icon, attrice, attivista e fondatrice di Fashion For Relief, un’organizzazione no profit che collabora con altre charities e fondazioni, per aver intrapreso e sostenuto con continuità una campagna contro il razzismo nella moda e oltre;

Massimo Giannini Direttore de “La Stampa” per la sua sensibilità al sociale;

Renzo Rosso, Fondatore e Presidente del Gruppo OTB, e Arianna Alessi, Vice Presidente di OTB Foundation, perché oltre ai tanti progetti che supportano con la loro Fondazione per i giovani, le donne e l’integrazione, si sono operati per accogliere in Italia rifugiati ucraini dando loro alloggio, cibo, vestiti, assistenza sanitaria, istruzione ed educazione, fino ad inserirli in azienda nel rispetto di tutti i diritti contrattuali;

Piero Piazzi, Presidente di Women Management e Massimo Leonardelli, Amministratore Delegato di Leonardelli PR per il loro impegno rispettivamente come Ambasciatore e Presidente di To.Get. There (https://www.togetthere.it/) la ETS da loro fondata, attiva in Uganda e Sud Sudan in aiuto a bambini orfani e sieropositivi abbandonati e in condizione di estrema povertà grazie al supporto locale delle suore comboniane e degli specializzandi del Policlinico Gemelli di Roma.

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