Nissan e Monolith hanno annunciato un’estensione triennale della loro partnership strategica, con l’obiettivo di utilizzare l’intelligenza artificiale per rendere più rapido ed efficiente lo sviluppo dei veicoli, riducendo al contempo la necessità di test fisici. L’iniziativa sostiene il piano di rilancio Re:Nissan, che punta a ridurre il time-to-market dei nuovi modelli e a rafforzare l’innovazione attraverso collaborazioni mirate.
La tecnologia di Monolith è già stata applicata ai test della nuova Nissan LEAF prodotta a Sunderland e sarà utilizzata anche per i futuri modelli destinati al mercato europeo. Grazie all’analisi di oltre 90 anni di dati sui test, l’IA permette agli ingegneri del Nissan Technical Centre Europe di prevedere con precisione i risultati delle prove fisiche, riducendo l’uso di prototipi e semplificando il processo di sviluppo.
Un precedente progetto congiunto ha già dimostrato l’efficacia di questo approccio: l’IA ha permesso di ridurre del 17% i test fisici sui giunti bullonati dei telai, stabilendo la coppia ottimale e le priorità delle verifiche successive. Applicando lo stesso metodo a tutta la gamma europea, Nissan stima di poter dimezzare i tempi di collaudo.
Secondo Emma Deutsch, Director Customer Orientated Engineering & Test Operations di NTCE, l’integrazione dell’IA nei processi ingegneristici consente di accelerare lo sviluppo, ottimizzare le risorse e sostenere gli obiettivi di innovazione e sostenibilità dell’azienda. Anche Monolith, per voce del CEO e fondatore Dr. Richard Ahlfeld, conferma come l’apprendimento automatico stia diventando un alleato fondamentale per rendere più rapido e intelligente il lavoro degli ingegneri.
La collaborazione si inserisce nella strategia globale di Nissan AMIEO, regione che copre 140 mercati e sostiene la visione Ambition 2030, focalizzata su elettrificazione, innovazione tecnologica e neutralità carbonica entro il 2050.
