Moda

Lug 16 PATRIZIO BERTELLI: I GIOVANI DEVONO TRAMANDARE L’ARTIGIANALITA’. LA RIPRESA? A META’ DEL 2021

Patrizio Bertelli, Amministratore Delegato del Gruppo Prada durante un’intervista ha dichiarato che il futuro della moda e del lusso dipende dal trasmettere alle nuove generazioni le tecniche artigianali.

 

L’imprenditore ha sottolineato l’importanza del saper fare italiano, che sta alla base della qualità della moda italiana, spiegando come parte della missione di Prada Academy punti proprio a tramandare i fondamentali dell’artigianalità locale.

 

Bertelli ha spiegato che i giovani di oggi hanno una mentalità più aperta e hanno un atteggiamento diverso rispetto ai mestieri del settore: «Essere un pellettiere, un calzolaio o un modellista non è più considerato un ruolo poco attraente, è una professione ed è molto interessante. I ragazzi vogliono tornare a imparare le lavorazioni tradizionali e per questo abbiamo fondato la nostra accademia, per insegnare a loro tutti   i segreti del mestiere».

 

Durante l’intervista con il giornalista americano Alan Friedman, che sta curando la sezione editoriale, Discussing the Future, della piattaforma online di Milano Digital Fashion Week, l’A.D. ha aggiunto poi che la sostenibilità ambientale e sociale è una priorità assoluta nelle strategie

del gruppo.

 

«Il tema della sostenibilità è un qualcosa che riguarda l’umanità tutta», ha spiegato, «e noi, nel nostro piccolo, abbiamo creato un tessuto che si chiama Re-Nylon completamente sostenibile, realizzato con Econyl, una fibra ricavata dagli scarti dei tappeti e di altri materiali riciclati. Si tratta di un piccolo segnale, ma indica come tutti noi dovremo imparare a riciclare bottiglie di plastica o carta per il nostro packaging. Ognuno   di noi, nessuno escluso, deve fare lo sforzo di comportarsi in modo eco- sostenibile».

 

In merito alla situazione del mercato moda post-Covid, Bertelli ha evidenziato che: «Sebbene sia stato un periodo  di  riflessione,  non  credo che cambieremo radicalmente le nostre abitudini. Dubito che i nostri consumi subiranno modifiche sostanziali, piuttosto credo che cambieranno gli strumenti che sceglieremo di usare. Le abitudini e le consuetudini resteranno le stesse, il modo in cui ne fruiremo no».

 

L’A.D. di Prada ha aggiunto che la crisi generata dalla pandemia ha spaventato una fetta di pubblico e che le classi medie si ritrovano oggi con una minore capacità di spesa. «Le aziende che gravitano nel mondo del lusso italiano sono più protette rispetto a quelle che hanno una clientela di medio livello», ha detto. Ma ha definito poi la situazione come «Un evento temporaneo», esprimendo poi ottimismo. «Una volta trovato il vaccino, ci sarà una ripartenza del turismo e questo darà una grande spinta all’economia». Bertelli ha poi concluso augurandosi che: «il tutto  si risolva intorno alla metà del 2021».

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