Moda

Nov 06 PITTI UOMO 109: FIRENZE CAPITALE DEL MENSWEAR INTERNAZIONALE


Dal 13 al 16 gennaio 2026, la Fortezza da Basso di Firenze torna a essere il cuore pulsante della moda maschile con Pitti Uomo 109, l’edizione invernale del salone che da decenni detta le coordinate del menswear mondiale.Oltre 700 brand — di cui il 44% esteri — presenteranno le collezioni Autunno/Inverno 2026-2027, in un percorso espositivo sempre più articolato e proiettato verso il futuro.
Il filo conduttore scelto da Pitti Immagine per questa stagione è “Motion”, un inno al movimento, alla trasformazione e al cambiamento continuo. Il concept prende forma anche nella campagna firmata da Chris Vidal e Tuomas Laitinen di SSAW, che attraverso un raffinato bianco e nero catturano la fluidità del gesto e dello stile.
Tra le novità più attese spicca HiBeauty, nuovo spazio dedicato alla profumeria di ricerca, che porta a Pitti Uomo la contaminazione tra moda, arte olfattiva e lifestyle.Anche la sezione Futuro Maschile cambia volto, grazie al progetto di DWA Design Studio, che ne ridisegna gli spazi del Piano Attico in chiave contemporanea.
La Fortezza da Basso, inoltre, si trasforma in un grande department store grazie alle cinque sezioni tematiche — Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out — che spaziano dal tailoring all’outdoor più tecnico.
Sul fronte delle sfilate, riflettori puntati su tre protagonisti:• Soshiotsuki, guest designer e vincitore dell’LVMH Prize 2025, con una sfilata che fonde rigore giapponese e sartorialità italiana;• Hed Mayner, che porterà a Firenze la sua visione fluida e architettonica dell’abbigliamento;• Shinyakozuka, protagonista dello Special Event in collaborazione con la Japan Fashion Week Organization.
Pitti Uomo 109 conferma il suo respiro globale con progetti e aree dedicate: da Scandinavian Manifesto, che riunisce il meglio del menswear nordico, a China Wave, CODE Korea, J∞Quality e Japan Leather Showroom, che portano a Firenze la nuova creatività asiatica.Non mancano le collaborazioni con istituzioni come il Ministero degli Affari Esteri e ICE Agenzia, che sostengono l’incoming dei buyer internazionali, e la partnership con Camera Buyer Italia, a supporto dei migliori luxury multibrand store.
Tra i ritorni e i debutti più attesi figurano Bogner, Sebago, Frescobol Carioca, Schneider’s of Salzburg, Gabriel Stunz e Final Draft.Da segnalare anche la presenza di WP Lavori in Corso, che rinnova il suo spazio con marchi iconici come Baracuta, Barbour, Filson e Blundstone, e l’inedita capsule Roy Roger’s x Kappa, dove il denim incontra la performance da sci.
Pitti Uomo, come sempre, dialoga con la città: tra gli eventi off, spicca la mostra “Bones of Tomorrow” di Andro Eradze, promossa da Fondazione Palazzo Strozzi e IED Firenze, che riflette sul rapporto tra uomo, natura e futuro.
Pitti Uomo 109 conferma così la sua identità di osservatorio privilegiato sui linguaggi del menswear globale, dove heritage e sperimentazione si intrecciano in un racconto di movimento e rinascita continua.

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