Podere Sapaio annuncia l’avvio dei lavori per la nuova cantina, progettata dallo studio di architettura Alvisi Kirimoto, fondato da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto. Il nuovo edificio sorgerà tra i filari di Bibbona, a pochi chilometri dalla costa livornese, e l’inaugurazione è prevista entro il 2027.
Concepita come un’architettura immersiva, la nuova cantina sarà interamente dedicata alla produzione di Sapaio, etichetta iconica e punta di diamante dell’azienda. Un progetto che rappresenta un passaggio chiave nell’evoluzione di Podere Sapaio, rafforzando l’identità contemporanea del marchio.
Firmato dallo studio Alvisi Kirimoto (alvisikirimoto.it), il progetto prende il nome di Padiglione Sapaio: un’architettura dedicata non solo alla vinificazione, ma anche alla degustazione e alla celebrazione del territorio, in linea con la filosofia dell’azienda, fondata nel 1999 da Massimo Piccin e da sempre orientata all’ascolto del paesaggio e alla sua valorizzazione.
Ogni elemento naturale si intreccia con l’architettura, diventando parte integrante della sua identità. Il Padiglione è stato pensato come un organismo aperto, poroso, attraversabile, capace di entrare in relazione con il contesto e con il ritmo lento della natura.
Il nuovo edificio, un luogo vivo in cui il vino possa raccontarsi nella sua forma più autentica. Il piano superiore ospiterà una terrazza panoramica affacciata sui vigneti, pensata come spazio di degustazione e contemplazione del paesaggio. Al livello inferiore troveranno posto tinaia e barricaia, integrate nel terreno, in diretto contatto con la terra, a testimonianza di una continuità tra materia, gesto agricolo e architettura.
Questo nuovo spazio racconterà Sapaio con ancora maggiore coerenza, custodendo il silenzio della produzione e mettendo in scena l’essenza di un vino.