Il detentore del record mondiale e velocista giamaicano Usain Bolt, ritiratosi dalle competizioni nel 2017, parla della sua motivazione per diventare il più grande velocista di tutti i tempi in una video intervista con PUMA.
Con la campagna “Only See Great”, PUMA esplora la carriera dei suoi ambassador, mentre raccontano le loro esperienze per raggiungere la grandezza, ascoltano i loro cuori e condividono la loro visione con gli altri. In questa intervista, Bolt racconta le sue straordinarie prestazioni atletiche, dai primissimi successi, alle battute d’arresto, fino a diventare una leggenda.
“Da junior ero davvero, davvero talentuoso, ma entrando nel livello senior ero ancora un po’ giovane e ingenuo e sentivo di non dover lavorare così duramente per competere ad alto livello”, ha detto Bolt. “Andare ai Giochi Olimpici del 2004 ad Atene e non aver effettivamente superato il primo round mi ha davvero aiutato a dire: ‘Devo guardarmi dentro e capire che se voglio essere il migliore o se voglio vincere una medaglia d’oro olimpica, devo impegnarmi duramente, devo lavorare di più”.
Sebbene siano seguiti molti titoli, record mondiali e medaglie, Bolt afferma che “dominare nel corso degli anni è stato molto importante per costruire la mia eredità. Chiunque può vincere un’Olimpiade, ma in realtà vincere tre Olimpiadi consecutive nell’arco di otto-dieci anni è molto difficile. E’ così che mi sono mantenuto motivato e concentrato perché non ho saltato un anno, non mi sono concentrato sui quattro anni a venire, mi sono concentrato su ogni anno per tutto il tempo, perché quegli anni erano anche importanti per dominare e continuare ad allenarmi e lavorare ad alto livello.”
Bolt afferma di abbracciare pienamente la visione di “Only See Great”. “La grandezza è essere te stesso, dominare ad alto livello negli anni e fare cose che nessuno ha mai fatto prima”, ha aggiunto l’uomo più veloce del mondo.
