Bellezza e Benessere

Dic 11 Satinine riapre a Milano: il ritorno della storica casa di profumeria

Satinine, storico laboratorio di profumeria milanese fondato nel 1883, annuncia ufficialmente il proprio ritorno nel capoluogo meneghino con l’apertura del nuovo spazio in Via Giuseppe Mengoni 4, a pochi passi dagli epicentri culturali e commerciali della città. L’iniziativa segna l’avvio di una nuova fase strategica che valorizza un patrimonio olfattivo unico, frutto di oltre un secolo di sperimentazione, studio delle materie prime e dialogo costante con la biodiversità italiana.

Nata nel 1883 dalla visione imprenditoriale di Lorenzo Usellini, Satinine si è affermata come una delle prime realtà milanesi dedicate alla creazione di fragranze d’autore, anticipando un approccio creativo e sperimentale che ha caratterizzato la sua produzione fino alla metà del Novecento. Tra le sue creazioni più note, Orchidea NeraCaccia alla Volpe che rappresentano ancora oggi testimonianze culturali di un’epoca in cui la profumeria era artigianato, ricerca, osservazione della natura e codifica estetica.

Il brand torna ora in attività grazie alla visione condivisa di Andrea Galletti, tra le figure più competenti e internazionalmente riconosciute nel settore della profumeria artistica, e Ridgely Cinquegrana, volto con esperienza ai vertici del lusso globale, già presidente di Loewe, da sempre impegnato nella valorizzazione della cultura materiale e immateriale dei brand heritage.

Il nuovo negozio Satinine a Milano, Officina, progettato da Mara Bragagnolo, reinterpreta in chiave contemporanea la tradizione architettonica e profumiera della città, ispirandosi agli androni dei palazzi storici come luoghi di accoglienza e intimità. Organizzato in spazi distinti – la portineria, la saletta sensoriale e l’area curatoriale – il negozio crea un percorso che trasforma la scoperta delle fragranze in un rituale condiviso. Gli interni uniscono rigore modernista e calore materico attraverso materiali locali come cotto lombardo, ceramica lucida e vetro cattedrale, in dialogo con boiserie in rovere, marmo cardinale e dettagli in acciaio satinato. Ogni elemento è realizzato su misura da artigiani del territorio, mentre la luce morbida curata da Martina Frattura avvolge lo spazio con un bagliore “satinato”, rendendo Satinine un rifugio elegante e sospeso tra memoria e contemporaneità.

In questa atmosfera, debutta la nuova bottiglia firmata da Franz Degano: un design che attinge all’eleganza degli anni ‘30, distillandone le forme in un linguaggio puro, funzionale e distintivo.

Dal 10 dicembre, Officina presenterà ufficialmente la nuova collezione di fragranze sviluppate nel laboratorio interno, utilizzando ingredienti naturali provenienti da cultivar italiane. Le formule sono concepite per valorizzare il carattere aromatico e botanico del territorio, con l’obiettivo dichiarato di proporre una profumeria d’autore indipendente, non allineata ai codici della scuola francese e orientata alla ricerca di autenticità, trasparenza e longevità olfattiva.

La profumeria non comincia in laboratorio, ma nei campi: i coltivatori sono gli artisti, il sole, le piogge ed i venti dirigono l’opera” dichiara Andrea Galletti – CEO di Satinine.

Con questa riapertura, Satinine riafferma il proprio ruolo di casa italiana radicata nella cultura del saper fare, contribuendo alla restituzione di un capitolo storico del patrimonio profumistico cittadino.

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