Per la Primavera/Estate 2026 Seafarer presenta la nuova collezione Daughters of the Sea, firmata dalla direzione creativa di Manuela Mariotti, alla guida del brand dal 2021. Una proposta che si muove tra radici e trasformazioni, con un’estetica che intreccia influenze diverse senza mai perdere il legame con l’identità originaria del marchio.
La donna Seafarer immaginata da Mariotti è eclettica e contemporanea: capace di unire eleganza e attitudine sportiva, femminilità e dettagli androgini, in un equilibrio spontaneo e armonioso. I materiali diventano il cuore della narrazione: sete fluide, lini leggeri e cotoni strutturati danno forma a volumi morbidi e precisi.
Un ruolo centrale lo giocano le stampe Liberty, reinterpretate su abiti voluminosi dalle costruzioni geometriche in georgette, seta e cotone. Le spalle raglan, esaltate da spalline ampie, donano un tocco contemporaneo che rinnova la grazia senza tempo dello stile provenzale.
Accanto al lato più onirico e romantico, la collezione ritrova l’anima più autentica di Seafarer: quella heritage. Il blu navy, l’ottico bianco e le iconiche righe marinare tornano protagonisti su capi dalle linee nette e senza tempo, con cuciture a punto lungo e vite marcate che esprimono la sintesi tra innovazione e tradizione.
Il risultato è un guardaroba che parla di appartenenza ma anche di apertura al nuovo, con volumi rilassati ma strutturati, tonalità delicate alternate a cromie decise, layering inaspettati e dettagli tattili che arricchiscono il racconto.
“Daughters of the Sea è un manifesto di eleganza consapevole, dedicato a donne libere, forti e raffinate, che sanno dove stanno andando ma non smettono mai di sognare”, racconta Mariotti.
Un percorso che riafferma l’identità di Seafarer, marchio nato a Brooklyn nel 1896 e tornato oggi con una nuova visione, sospesa tra memoria e avventura.