Auto

Mar 07 …SONO DUE… MA SEMPRE UN’UNICA ENTITÀ…

di Bianca Carretto

Ford ha deciso  di dividersi in due identità distinte che saranno sempre parte dello stesso gruppo. La prima dedicata solo alle vetture elettriche  e alla ricerca e sviluppo, si chiamerà Ford Model e (un marchio che qualche anno fa voleva acquistare Tesla), la seconda continuerà ad occuparsi dei motori termici e sarà siglata Ford Blue. La decisione è stata presa dal suo ceo Jim Farley  che, con questa ristrutturazione, vuole affrontare con celerità la transazione  verso l’elettrificazione, aumentando contemporaneamente il volume delle vendite. “ Abbiamo creato due aziende separate ma complementari – ha sottolineato Farley – ci consentiranno di essere veloci come una start-up,  semplificheremo le procedure, conservando il nostro potenziale industriale e supportando i nostri marchi”. Farley ha anche annunciato  i suoi obbiettivi a medio termine, entro il 2024 prevede di vendere 600mila auto elettriche e, per il 2026, vuole superare il traguardo dei 2milioni di unità all’anno. Ha alzato anche gli investimenti per i prossimi cinque anni che sono passati dai 30miliardi di euro precedentemente stabiliti  ai 45 miliardi (50 miliardi di dollari) ora stanziati.  Il costruttore americano si è concentrato sui veicoli  con forti margini che gli consentono di colmare il calo di vendite dovuto  essenzialmente alla mancanza di semiconduttori, presentando, nel corso del 2021, una serie di modelli di successo, come il grande fuoristrada Bronco,il  pick-up Maverick e il suv Mustang Mach-E  elettrico, oltre naturalmente ai pick-up della serie F- Series (l’F- 150, pioniere di una nuova era per questa tipologia di veicolo,  è  più venduto negli Stati Uniti) e sviluppando tutti i servizi dedicati ai professionisti, con la divisione apposita Ford Pro. Un’operazione che dovrebbe portare nelle casse, per la fine dell’anno, utili  tra gli 11,5 e i 12,5 miliardi. Tutte le vetture avranno una versione elettrica, un processo di elettrificazione che si avverte in tutta la città di  Detroit, una città che sta rivivendo una miracolosa rinascita , dopo aver dichiarato, nel 2013, bancarotta, oggi sta attirando i migliori talenti nel campo ingegneristico, del design e del software. Programmi che posso essere bloccati dai venti di guerra europei, ieri Ford – come Bmw e Volkswagen – ha comunicato di aver sospeso tutte le attività  in Russia con effetto immediato, fino a data da destinarsi.

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