Moda

Lug 28 SORRIDI INSIEME A VANITY FAIR

Vanity Fair, in edicola dal 29 luglio, dedica il nuovo numero all’ironia delle donne attraverso le voci di grandi artiste italiane e internazionali.

 

«In un’Italia in cui su 10 persone che tornano al lavoro dopo il lockdown, solo 3 sono donne, non c’è niente da ridere», spiega il direttore Simone Marchetti. «Ma proprio per questo abbiamo voluto un intero numero di Vanity Fair dedicato all’ironia femminile, un umorismo d’autore, anzi d’autrice, che è stato in grado di scardinare e a volte persino di abbattere il maschilismo che attanaglia questo Paese con la forza dell’arma più inaspettata: la risata».

 

“Il sorriso delle donne” è il titolo scelto per questo numero speciale che vede in cover Monica Vitti, tra le prime a rubare il palcoscenico agli uomini e a usare, come arma, l’autoironia, testa d’ariete per scardinare il vero baluardo del maschilismo, come scrive Michela Murgia.

 

Come in una stand-up comedy, riempiono le pagine del numero le parole di artiste, attrici, performer italiane (più una stella internazionale) che nel loro mestiere e nella loro vita usano, anche, divertimento e leggerezza: Katia Follesa racconta i suoi riferimenti del passato, dalle «donne dududu» di Zucchero ad Anna Marchesini; La Pina riflette sul concetto di emancipazione; l’umorismo involontario delle relazioni è invece il tema esplorato da Daniela Collu; Virginia Raffaele racconta di quando ha capito di avere un potere comico «trasformandosi»; per la prima volta la regina di Instagram, di origini australiane, Celeste Barber rilascia un’intervista a un magazine italiano: lei che fa il verso alle star hollywoodiane, parla dell’ironia come dono che l’ha salvata nei momenti di crisi e che scardina il mito della perfezione; Luciana Littizzetto secondo cui la comicità non ha sesso, ma è più facile prendere in giro i maschi; Serena Dandini, spiega perché la comicità al femminile è rivoluzionaria; la scrittrice Barbara Alberti regala un esilarante racconto (familiare) sull’invidia; Carla Signoris sottolinea che le donne non vogliono più essere incasellate in alcunché, e lei stessa rifiuta l’etichetta di attrice comica; Michela Giraud racconta della donna che è sempre madre anche dei propri fidanzati; Caterina Guzzanti scrive una lettera a sua figlia: «Nella vita, non bisogna recitare mai»; Drusilla Foer parla delle preziose regole del bon ton (e della nonna) a proposito di eleganza; la millennial Pilar Fogliati riflette di diete, routine di bellezza e qualche vizio; mentre Chiara Francini si chiede: «Essere o non essere la prima della classe? questo è il dilemma…».

 

«Un’ultima nota», aggiunge Simone Marchetti. «Il 31 luglio Franca Valeri compie 100 anni. L’avremmo voluta in questa compagine di artiste, ma purtroppo non è stato possibile. Questo numero di Vanity Fair vuole essere un regalo di compleanno a lei, immensa artista»

 

Il progetto “Il sorriso delle donne” arriva anche sui profili social di Vanity Fair: alle voci delle artiste presenti nel numero si affiancano quelle delle giovani Tiktoker, protagoniste di alcuni live sul profilo Instagram di Vanity Fair, che racconteranno la comicità under 30: Cecilia Cantarano, Martina Socrate, Maryna, Giorgia Malerba, Jessica Brugali e Jenny De Nucci.

 

Inoltre, Katia Follesa sarà la protagonista di una Social Series de dedicata al sorriso delle donne. Cinque appuntamenti che si terranno sul profilo Instagram di Vanity Fair ogni giorno dal 3 al 7 agosto alle ore 18.

 

Il sito di Vanity Fair nella prima metà del 2020 è stato visitato mediamente da 11 milioni di utenti ogni mese, con una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. I profili social contano 3.1 MIO fan follower total segnando un +15% YOY.

 

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