Sport

Mar 25 #SPORTLAND-IL CIO RINVIA L’OLIMPIADE DI TOKYO AL 2021

Collaboratore

La pandemia Covid-19 dopo gli europei di calcio ha colpito anche i Giochi Olimpici di Tokyo. Nel corso di una telefonata, Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, e Shinzo Abe, primo ministro giapponese, hanno concordato di non cancellare le Olimpiadi di ma di posticiparle entro l’estate del 2021.  La decisione è stata presa in seguito delle crescenti pressioni di atleti e organizzazioni sportive, dalle federazioni internazionali ai Comitati olimpici nazionali, di riprogrammare le Olimpiadi.

Il Coronavirus ha provocato uno storico slittamento delle Olimpiadi. I Giochi olimpici, momento di unione, di pace, di fratellanza tra i popoli della terra, dalla prima edizione di Atene 1896 non erano mai stati posticipati. Da Atene 1896, prima edizione dei Giochi moderni, ci sono stati cinque annullamenti e tutti per motivi legati alla guerra. L’Olimpiade estiva del 1916 assegnata a Berlino saltò a causa della prima guerra mondiale. Il secondo conflitto mondiale portò a cancellare la XII Olimpiade estiva di Tokyo del 1940, la V invernale di Sapporo, la XIII estiva di Londra 1944, poi ripresa nel 1948, e la VI invernale di Cortina d’Ampezzo sempre nel ’44.

In una dichiarazione congiunta tra CIO e Comitato organizzatore di Tokyo 2020, si legge che “sulla base delle informazioni fornite dall’OMS, al fine di salvaguardare la salute degli atleti, di tutti i partecipanti ai Giochi olimpici e della comunità internazionale, il presidente del Cio e il primo ministro del Giappone hanno concordato che i Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo devono essere riprogrammati per una data successiva al 2020, ma non oltre l’estate 2021”. Resterà accesa la fiamma olimpica perché, come hanno detto, “rappresenterà un faro di speranza per il mondo durante questi tempi difficili e diventerà la luce in fondo al tunnel in cui il mondo si trova attualmente”.

Lo slittamento di Tokyo 2020 mi sembra una decisione ineccepibile, perché ritengo che sia stato estremamente positivo il fatto di non ricercare un eventuale compromesso in settembre-ottobre. Se si fanno compromessi sullo sport e sull’economia si può salvare la salute. Ma se si fanno compromessi sulla salute allora si possono non salvare sport ed economia.

 

 

 

 

.
.

SEGUICI SU INSTAGRAM

SEGUICI SU FACEBOOK

Facebook Pagelike Widget
Top