Secondo i dati elaborati da Dataforce, basati sulle rilevazioni del Ministero dei Trasporti, le vetture Suzuki immatricolate in Italia dall’inizio dell’anno registrano una media di emissioni pari a 114,2 g/km, contro i 116,3 g/km della media complessiva del mercato. Tali risultati confermano come l’impegno e la tecnologia di Suzuki contribuiscano in modo concreto a ridurre le emissioni di CO2 nocive per il pianeta.
Dal 2016 Suzuki è attiva in materia di ibridazione, con l’introduzione della tecnologia Suzuki hybrid su Baleno, presto estesa a Swift e Ignis, tutte con alimentazione a 12V, compatta, leggera, efficace. Nel 2020 la gamma si è completata con l’arrivo di Vitara e S-Cross Hybrid, con alimentazione a 48V, e del primo modello Suzuki plug-in hybrid, Suzuki Across a 355V. Dal 2022 l’evoluzione continua con il lancio delle versioni 140v di Vitara e S-Cross, confermando l’impegno del marchio verso una mobilità sostenibile ed efficiente.
Suzuki propone una gamma 100% Hybrid e 100% 4×4 (ad eccezione di Swace), coprendo tutti i segmenti di mercato con cinque soluzioni di elettrificazione, da 12 a 355 Volt. Il listino comprende modelli versatili ed efficienti: SWIFT, VITARA, S-CROSS, SWACE e ACROSS Plug-in, tutti dotati di tecnologia a basso impatto ambientale.
La filosofia Suzuki HYBRID nasce da una strategia costruttiva orientata all’efficienza lungo l’intero ciclo di vita del veicolo: dalla selezione delle materie prime alla produzione, passando per l’impiego quotidiano fino allo smaltimento. Questa visione si ispira ai principi giapponesi dello Sho-Sho-Kei-Tan-Bi – “compatto, meno numeroso, leggero, minimale, bello”.