In occasione della terza apertura milanese del nuovo Kiosk in Corso Sempione 13, SWEETBURGER racconta il suo food style e l’approccio al business che rende questo brand unico nel suo genere, anche cool, a partire dal team di giovani imprenditori che l’hanno creato: Stefano Cerliani, Stefano Riva, Marco Zanutto e Sara Arosio.
Tutti e 4 i soci, infatti, sono under 40, tutti con una visione precisa, unconventional e vincente di come intendevano gestire una impresa di ristorazione quando hanno scelto di creare SWEETBURGER: manageriale sì ma unita indissolubilmente ad una grande attenzione verso valori etici, responsabilità anche attraverso la scelta di piccoli allevatori e artigiani oltre alla meticolosità della selezione delle materie prime per garantire una elevata qualità degli ingredienti.
Il progetto vede la luce nel 2021 con l’apertura del primo locale milanese SWEETBURGER sui Navigli proponendo un luogo semplice e conviviale, così che ben presto si connota con una clientela eterogenea, dalla gen-Z alle famiglie che sanno di poter trovare un contesto fast casual curato in tutti gli aspetti: dall’ambiente ordinato e conviviale, al cibo fatto di ingredienti eccellenti e sostenibili per ambiente, animali e persone.
“The next taste” è il pay off principale che anticipa il desiderio di stuzzicare il palato attraverso la proposta menu di SWEETBURGER: dai classici con carne di manzo a quelli di pollo fino ai vegetariani. Le carni arrivano da produttori italiani selezionatissimi, sostenibili e con filiera controllata.
