MARIA ELENA VIOLA: “IL DIGITALE HA CREATO SMARRIMENTO NEL MONDO EDITORIALE. OCCORRE FARE REVERSE MENTORING E ALLEANZA TRA UOMINI E DONNE. CHIARA FERRAGNI? HA DIMOSTRATO ALLE DONNE CHE AMBIZIONE SIGNIFICA ANDARE LONTANO. 

Cristiana Schieppati, direttrice del CHI E’CHI, dopo il successo del format dello scorso anno con oltre 50.000 visualizzazioni su youtube, rinnova gli incontri “one to one” con i grandi personaggi del mondo della comunicazione. Protagonista del terzo incontro è Maria Elena Viola , oggi direttrice di Donna Moderna, di cui ha appena curato il restyling, giornalista con una grande esperienza nel mondo dei femminili avendo diretto anche Gioia! e Elle. Con lei abbiamo parlato della crisi dell’editoria, delle nuove sfide “al femminile”, dei social e di come si è trasformata la professione del giornalista.

“E’ un momento di grande trasformazione, c’è molta confusione generata dal mondo del digitale che ha creato in giornalisti ed editori smarrimento, facendoli muovere in maniera un po’ scomposta a mio avviso. Il legame con il lettore è rimasto, ma tutto cambia molto rapidamente. Quello che non è stato fatto nei giornali è il reverse mentoring, scambio di competenze a livello generazionale”

“Cosa spinge le persone oggi a comprare un giornale? Io penso che occorre andare controtendenza e dare il massimo con il mezzo che abbiamo a disposizione. Nel nostro caso parliamo della carta e il mezzo è l’approfondimento e anche la memoria dell’archivio del giornale. E’ fondamentale in un femminile raccontare la società , intercettare il cambiamento nel mondo delle donne, per questo ritengo che il ruolo delle inchieste sia indispensabile. “ Maria Elena ha poi approfondito il tema del femminismo e dei temi di genere, sottolineando come il ruolo di uomini e donne debba essere sullo stesso livello “Se la nostra voce viene spenta o abbassata ci perdono tutti, gli uomini devono essere nostri complici, la vera sfida è creare un’alleanza con loro”.

La direttrice ha parlato anche del ruolo degli influencer e di Chiara Ferragni , mettendo in evidenza come l’imprenditrice digitale agli esordi avesse molta ambizione “Chiara aveva fame di fare cose, era ambiziosa, una parola che io trovo bellissima. Ambire significa avere attenzione verso qualcosa, una cosa che alle donne ancora oggi fa paura. Lei ha dimostrato che voleva andare lontano e ci è riuscita”.

Cornice dell’incontro il ristorante Giannino dal 1899, uno dei più interessanti ristoranti di Milano in via Vittor Pisani 6. Un locale storico che ha animato le serate del jet set internazionale e che conserva le sue tradizioni interpretandole in chiave contemporanea. Maurizio Lai, corporate chef di Milano e Londra, ha preparato un menù raffinato che valorizza gli ingredienti mediterranei e quelli della tradizione italiana. Lo chef propone in chiave attuale una cucina che è la congiunzione di esperienze asiatiche ma anche della sua terra d’origine, la Sardegna, il tutto interpretato a Milano.

Il video con l’intervista è divulgato sui canali del CHI E’ CHI : www.chiechi.it, @chiechi_crisalidepress, @cristianaschieppatireal , Youtube, Facebook #chiechi

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