Tesla è ormai la seconda più grande casa automobilistica, le sue azioni sono schizzate, ieri, fino al 17%, arrivando a valere mille dollari, per poi stabilizzarsi a 905,81 dollari, un valore più che raddoppiato rispetto a dicembre. L’aumento è conseguenza dei profitti registrati nel quarto trimestre, 105 milioni di dollari che hanno spinto le contrattazioni. Bill Selesky, analista di Argus Research, ha affermato che il “folle” rally azionario riflette le opinioni positive sugli utili e la forte domanda per il Modello 3. “Quando i consumatori pensano all’acquisto di un veicolo elettrico pensano a Tesla, questo è l’orientamento del mercato “, ha dichiarato Selesky. Dan Ives, analista di Wedbush Securities, ha precisato che il titolo potrebbe raggiungere i mille dollari se la società riuscisse a soddisfare la domanda in Cina. Ieri Tesla ha visto la sua capitalizzazione arrivare a 161 miliardi di dollari, dietro solo alla giapponese Toyota con circa 227 miliardi di dollari. Le tre sorelle di Detroit – General Motors, Ford e Fiat Chrysler – hanno un valore complessivo di 104 miliardi di dollari.
