Nell’ambito della XXII SIM Conference, si è tenuta la tavola rotonda che ha riunito alcune delle voci più autorevoli del panorama imprenditoriale italiano per discutere i grandi temi del marketing, dell’innovazione e della trasformazione dei modelli aziendali. Capri SRL, main sponsor della conferenza, è stata protagonista dell’incontro attraverso la partecipazione di Davide Zauri, Marketing Capri Group, che ha condiviso la visione strategica di Capri SRL in dialogo con Renato Roca (Country Manager, Findus Italy), Rosario Caputo (Amministratore Unico, I.B.G. S.p.A.) e Antimo Caputo (CEO, Mulino Caputo). Il confronto è stato moderato da Giampaolo Colletti, giornalista e collaboratore esterno de Il Sole 24 Ore.
Capri Group è uno dei principali player italiani del fashion retail, a capo dei brand ALCOTT e GUTTERIDGE, con una forte presenza sia nazionale che internazionale, e un modello di business che punta su innovazione, velocità decisionale e legame con i territori. La partecipazione alla SIM Conference ha rappresentato un’occasione per ribadire il ruolo attivo del Gruppo nel contribuire all’evoluzione del marketing contemporaneo. Nel corso dell’incontro, si è discusso di come affrontare l’attuale fase di incertezza economica, in un contesto definito dall’Economist come quello della “prevedibile imprevedibilità”.
Ampio spazio è stato dato al tema dell’intelligenza artificiale e del suo impatto sul lavoro e sul marketing, con una riflessione sul bilanciamento tra tecnologia e capitale umano. Le imprese presenti hanno discusso inoltre dell’importanza del radicamento territoriale, come elemento distintivo in un contesto sempre più globalizzato, e delle nuove frontiere dell’innovazione applicata al marketing strategico. Infine, i relatori hanno tracciato le sfide del futuro, indicando le aree su cui si stanno concentrando gli investimenti e le parole chiave che rappresentano oggi la loro visione del ruolo manageriale. La presenza di Capri Group alla XXII SIM Conference conferma l’impegno dell’azienda nel contribuire attivamente alla costruzione di un marketing “better”, capace di generare valore economico, sociale e culturale.
