Pensata inizialmente come showroom per la Vitra Home Collection, la VitraHaus è divenuta il simbolo della varietà del Vitra Campus di Weil am Rhein. L’edificio dal forte impatto visivo, opera dello studio basilese di architettura Herzog & de Meuron, è il laboratorio sperimentale e il flagship store del produttore di mobili svizzero. La VitraHaus è stata finora visitata da 3,5 milioni di persone provenienti da tutto il mondo. Per festeggiare i primi dieci anni dell’edificio, Vitra traduce le esperienze e le conoscenze acquisite nel corso dell’ultimo decennio in un nuovo allestimento d’interni.
Mentre negli scorsi mesi di quest’anno la gente si ritirava dal mondo esterno chiudendosi nelle proprie case, Charlap Hyman & Herrero hanno riprogettato il loft della VitraHaus come un lussureggiante paesaggio per la vita indoor; una surreale mediazione delle tensioni tra esterno e interno, pubblico e privato, vecchio e nuovo, modernità e decorazione, straordinario e reale. La gamma di pezzi di design da collezione esposti al suo interno è una serie di omaggi a opere d’arte, film, personaggi, libri e luoghi che hanno affascinato lo studio di progettazione CHH fin dagli inizi della loro attività. Personaggi immaginari come Jean Floressas Des Esseintes di Controcorrente di Huysman, Lidia Pantano di L’Eclisse di Antonioni e l’artista de Il sangue di un poeta di Cocteau vi hanno lasciato materiale scenico tratto dalle loro scene più iconiche. I cuscini a forma di mano e i cespugli sagomati a forma di conchiglia ricordano il fotomontaggio di Dora Maar raffigurante una mano che fuoriesce da una conchiglia. Una stuoia in paglia ritorta a forma di serpente, la Living Tower di Verner Panton, una schermatura realizzata con profili giganteschi e il Freedom Sofa di Noguchi assumono una qualità astratta, come elementi di un dipinto di Tanguy, che punteggiano la distesa di tappeto di muschio verde che si estende visivamente nelle colline all’orizzonte.
