Moda

Ott 27 VOGUE WORLD HA CONQUISTATO HOLLYWOOD CON UN OMAGGIO AL CINEMA E ALLA MODA

Le luci di Hollywood si sono accese per la quarta edizione di Vogue World, l’evento ideato da Vogue per celebrare il dialogo tra cinema, moda e spettacolo. Quest’anno, l’iconico appuntamento ha trasformato i Paramount Studios in un set a cielo aperto, rendendo omaggio alla storia e all’immaginario del grande schermo.

L’edizione 2025, intitolata “Vogue World: Hollywood”, ha raccolto 4,5 milioni di dollari, interamente devoluti all’Entertainment Community Fund, a sostegno dei costumisti e dei professionisti colpiti dagli incendi che hanno devastato l’area di Los Angeles. Dalla sua nascita, Vogue World ha già donato oltre 7 milioni di dollari in beneficenza.

Sul palco (e sulla passerella) si sono intrecciati costumi iconici del cinema e creazioni couture di case di moda come Alexander McQueen, Louis Vuitton, Miu Miu, Alaïa, Marc Jacobs, Valentino e Balmain, ognuna ispirata a grandi capolavori della storia del cinema.
Tra i protagonisti dietro le quinte, alcuni dei più celebri costumisti di Hollywood: Colleen AtwoodMilena CanoneroRuth E. CarterCatherine MartinArianne PhillipsSandy PowellJacqueline West e Shirley Kurata.

Lo spettacolo è stato una produzione monumentale: Fatima Robinson alle coreografie, Jess Gonchor alla scenografia, Pat McGrath Labs per il make-up e Kérastase come partner ufficiale per le acconciature.
Lo show movement director è stato Stephen Galloway, mentre la capsule collection esclusiva firmata Jerry Lorenzo per Fear of God ha celebrato i luoghi iconici di Los Angeles, devolvendo anch’essa il 100% dei proventi all’Entertainment Community Fund.

A inaugurare lo spettacolo, Nicole Kidman ha reinterpretato “Put the Blame on Mame”, celebre brano di Rita Hayworth in Gilda, accanto a Baz Luhrmann. Da lì, un viaggio in sette atti ha raccontato le epoche e le estetiche del cinema attraverso la lente della moda:

  • Hollywood Glamour, curato da Catherine Martin e Miuccia Prada, ha celebrato l’Età d’Oro del cinema tra gli anni ’20 e ’60, con richiami a Moulin Rouge! e The Great Gatsby.
  • The Renegades, firmato da Colleen Atwood e McQueen, ha esplorato il lato ribelle e anticonformista del cinema, da Edward Scissorhands a The Matrix.
  • Historical Heroines, di Milena Canonero e Louis Vuitton, ha trasformato la passerella in un tableau vivente tra Barry Lyndon e Marie Antoinette.
  • Summer of Love, con Arianne Phillips e Marc Jacobs, ha catturato lo spirito libero e rivoluzionario degli anni ’60 e ’70.
  • Avant-Garde, curato da Sandy Powell e Alessandro Michele per Valentino, ha unito epoche e generi, evocando Orlando e Velvet Goldmine.
  • Afrofuturism, firmato da Ruth E. Carter e Olivier Rousteing per Balmain, ha celebrato la potenza estetica e simbolica della cultura Black, da Malcolm X a Black Panther.
  • New World, infine, con Jacqueline West e Pieter Mulier di Alaïa, ha chiuso con visioni futuristiche ispirate a Dune e The Revenant.

A concludere la serata, Doja Cat si è esibita in un abito in maglia metallica ispirato al look di Tina Turner in Mad Max Beyond Thunderdome, prima di un commovente tributo ai costumisti, invitati sul palco per ricevere l’applauso del pubblico.

Con la direzione creativa di Anna WintourMark GuiducciLisa Love e Juan Costa PazVogue World: Hollywood ha confermato il suo ruolo di evento simbolo dell’incontro tra moda, arte e solidarietà, trasformando Los Angeles nel più grande set cinematografico del mondo — per una notte di pura, indimenticabile magia.

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