Auto

Set 14 VOLKSWAGEN: UN PIANALE DA MUSEO

di Ilaria Salzano

La Tuc.Technology approda al Museo dell’Automobile di Torino. Realizzata sul pianale Meb della Volkswagen, si propone come inedita architettura per le auto connesse del domani. Alla fine di giugno, infatti, Tuc è stata riconosciuta come invenzione industriale in 135 paesi, pronta ad essere inserita nel processo progettuale di un veicolo, semplificandolo sensibilmente. L’automobile diventa spazio da configurare secondo le proprie esigenze, grazie al connettore digitale Tuc.plug che fa da base e fornisce connettività e alimentazione ai dispositivi che vengono collegati: sedili, seggiolini per bambini, schermi o anche altri accessori come per esempio la macchina del caffè Lavazza, pensando ai veicoli che effettuano transfer.

“I produttori sono rimasti sorpresi dalla riduzione di componenti che Tuc porta – ha commentato Ludovico Campana, uno dei fondatori – abbiamo selezionato i dettagli e i componenti tecnologici in maniera che possano essere contati sul palmo di una mano: il risultato è un processo industriale che coinvolge meno componenti, è più efficiente e meno inquinante”.

Una sferzata di energia under 30, che ha già avuto riscontro in realtà come quella di Bosch e Sabelt.
Ad ogni modo Tuc, secondo Campana, non sarebbe potuta nascere se non in Italia, grazie al tessuto industriale torinese e all’incubatore I3P del Politecnico di Torino, considerato il migliore al mondo secondo l’Ubi Global World Rankings of Business Incubators and Accelerators 2019 – 2020: “La cosa che mi piace dell’Italia è che fai talmente tanta fatica a emergere, che alla fine sei sicuro che è l’idea giusta perché viene criticata ed esaminata in ogni dettaglio” ha ancora sottolineato Campana.

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