Moda

Feb 02 LABEL ROSE: LA VITA IN UNA BORSA

di Cristiana Schieppati

A dimostrazione che sono le persone a fare la differenza, soprattutto nella moda, vi racconto la storia di Francesca che disegna borse da quando aveva 4 anni. La vita l’ha portata via di casa appena adolescente per fare la ballerina e, sempre la vita, l’ha riportata giovanissima a Napoli, sua città di nascita (oggi vive e lavora a Treviso) dove ha avviato la sua attività di piccola pelletteria che ha chiuso il 2023 raggiungendo il traguardo dei 4.4 milioni di euro, ponendo come proposito per il 2024 la crescita costante dell’azienda e l’ampliamento della distribuzione in Italia e all’estero.

“L’idea di un brand di borse nasce dall’esigenza di creare un accessorio senza un logo che ti faccia sentire etichettata. Label Rose è un brand fashion che non ti fa spendere una cifra da capogiro, che ti puoi comprare tu da sola con i tuoi guadagni senza che a vent’anni te lo regalino i genitori o il fidanzato” spiega Francesca Ammaturo, che nasconde la sua dolcezza dietro una passionale determinazione di chi vuole arrivare al suo obiettivo.

Label Rose ha democratizzato il mercato di borse e pelletteria ed ha trovato la sua strada nella vendita on line e mettendo “la faccia” di Francesca nello storytelling del brand. “Per farmi conoscere ho iniziato a raccontare la mia storia prima su Instagram poi su TikTok , all’inizio non guardava nessuno ma io non mi sono arresa e ho detto: prima o poi qualcuno mi ascolterà!”. E così è stato, tanto che oggi Label Rose vanta una clientela di oltre 100mila donne e più di 300mila followers sui canali social dove ha un rapporto diretto con le sue clienti ” Non voglio che le mie borse siano indossate solo da un tipo di donna, da un personaggio famoso o da un’influencer. Io ho creato questo brand per tutte le donne, persone comuni che ogni giorno ci scelgono e realizziamo due nuovi modelli a settimana, così che non ci sia una vera e propria collezione ma ci sia sempre una novità”. Sono oltre 120mila i pezzi venduti nel corso dell’ultimo anno, attraverso la piattaforma e-commerce e i 70 rivenditori multi-brand, stabilendo a novembre un record di 700mila euro di vendite in un mese.

Un’azienda che oggi conta 14 dipendenti, di cui la maggior parte giovani donne under 30 ispirate dal percorso di Francesca, e che vuole essere un esempio di imprenditoria giovane, con un modello di business che amplia e rinnova costantemente l’offerta nel corso della stagione, intercettando i trend del momento e creando nuovi oggetti del desiderio in produzioni volutamente contenute nei volumi, immediatamente sold-out, non lasciando mai calare il sipario sulla proposta Label Rose. ” Ho scelto di raccontare la mia storia per essere d’ispirazione a tante ragazze che come me vogliono arrivare ai vertici. Io non ho trovato libri, storie ed esempi di donne famose da cui imparare, ma ho sempre studiato perchè la cultura è fondamentale per andare avanti, per non arrendersi e per perseguire con disciplina i propri scopi.”

Una risposta a “LABEL ROSE: LA VITA IN UNA BORSA”

  1. CHE BELLA FACCIA ha detto:

    […] il suo brand Label Rose che oggi fattura 4 milioni di euro (se volete leggere il pezzo cliccate qui). Insomma questa ragazza di 27 anni nella vita ha avuto tanti dolori ma non ha mai smesso di […]

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